TotalEnergies EP Italia

Tempa Rossa

Mineral rights

Il processo che porta all’estrazione del petrolio (e del gas naturale presente nel giacimento) nonché alla sua utilizzazione finale  è lungo, complesso e articolato, e richiede, da parte delle Compagnie petrolifere, l’ottenimento di un titolo minerario.

Le attività di ricerca e produzione di idrocarburi in Italia sono considerate di pubblico interesse e sottoposte a un regime giuridico di concessione, il titolo minerario.

I permessi per la terraferma sono rilasciati dal Ministero dello Sviluppo Economico d’intesa con la Regione interessata, che procede anche a decretare il giudizio di compatibilità ambientale, mentre quelli per le attività in mare dal solo Ministero dello Sviluppo Economico, dopo l’espressione del giudizio di compatibilità ambientale a cura del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (o degli uffici ambientali dalle Regioni).

La legge italiana disciplina diverse tipologie di titoli:

  • Permessi di prospezione (non esclusivi) – riguardano aree di grandi dimensioni dislocate soprattutto in mare, dove più ricercatori possono effettuare contemporaneamente solo ricerche geofisiche per una durata massima di un anno.
  • Permessi di ricerca in terrafermaPermessi di ricerca nel sottofondo marino (esclusivi) -  riguardano aree di grandi dimensioni, e vengono rilasciati in base a un regime di concorrenza. Il programma dei lavori approvato all’atto del rilascio del permesso descrive le attività consentite, gli studi geologici, geochimica, i rilevamenti geofisici, di uno o più pozzi esplorativi. Quest’ultimi solo nel caso di individuazione mediante rilevamenti geofisici e la loro interpretazione di possibili trappole di idrocarburi. Le attività di produzione di idrocarburi sui pozzi esplorativi, nel caso di ritrovamento dell’idrocarburo, sono autorizzate per la valutazione del ritrovamento e la caratterizzazione dell’idrocarburo, indispensabile per richiedere la concessione di coltivazione.

Concessioni di coltivazione in terrafermaConcessioni di coltivazione nel sottofondo marino (esclusivi) – riguardano aree con superfici inferiori rispetto a quella di un permesso di ricerca, ma non limitate al solo giacimento individuato, in quanto nella stessa zona è possibile effettuare ulteriori ricerche. Al concessionario viene riconosciuto il diritto alla coltivazione del giacimento individuato, con l’obiettivo di massimizzare la produzione, secondo il programma di sviluppo approvato all’atto del rilascio della concessione. Questa concessione è l’unica che consente la produzione regolare di idrocarburi e viene rilasciata solo nel caso di giacimenti riconosciuti come tecnicamente ed economicamente coltivabili. Per sviluppare e mettere in produzione un giacimento bisogna ottenere inoltre  una serie di autorizzazioni complementari (CIPE, VIA, AIA).

Tutte le informazioni relative ai permessi di ricerca e le principali notizie sui titoli e sulla normativa di riferimento sono pubblicate sul BUIG (Bollettino Ufficiale degli Idrocarburi e della Geotermia). Sul BUIG sono pubblicate: le domande di permessi di ricerca (in modo da consentire l’apertura di una procedura di concorrenza), notizie sui titoli minerari (conferimenti, proroghe, prolungamenti di vigenza), la normativa di riferimento (leggi, circolari) e tutte le informazioni utili (dati statistici, avvisi, comunicati).

 

TOTAL E&P mineral rights in Basilicata

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