Fauna

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Le attività di monitoraggio saranno condotte per individuare le caratteristiche della fauna allo stato attuale e durante la vita del Progetto nelle aree non ancora indagate negli studi precedenti.

In passato sono stati effettuati specifiche indagini sui seguenti taxa:
  • invertebrati (coleotteri e carabidi);
  • anfibi;
  • rettili;
  • uccelli (periodo estivo);
  • mammiferi:
  • micromammiferi (erinaceomorfi, soricomorfi, roditori);
  • ungulati e carnivori.
In aggiunta, al fine di avere un quadro più completo dell’area e considerando i potenziali impatti del progetto, sono proposti i seguenti monitoraggi:
  • studio della comunità dei macroinvertebrati bentonici (vedi paragrafo acque superficiali);
  • studio delle comunità ittiche (vedi paragrafo acque superficiali);
  • monitoraggio della lontra;
  • monitoraggio della mortalità stradale.
Monitoraggio della Lontra
Il monitoraggio della presenza della lontra (Lutra lutra) ha come scopo fondamentale quello di valutare la presenza e l’abbondanza all’interno di studio di questa specie particolarmente minacciata. La lontra è una specie protetta sia a livello nazionale (legge 11 febbraio 1992 n. 157, Art. 2 comma 1, conferisce alla lontra lo status di specie particolarmente protetta e allegato B del DPR 357/97) che internazionale (allegato II della Direttiva “Habitat” 92/43/CE, Convenzione di Washington, Convenzione di Berna). La presenza della specie nell’area è stata confermata durante studi pregressi svolti nel 2008. Il monitoraggio avrà pertanto come oggetto le sezioni fluviali ubicate a monte e a valle della zona di intervento, con particolare riguardo al deposito GPL, la cui costruzione è prevista lungo il corso del torrente Sauro. La Lontra è una specie notturna e particolarmente elusiva, per cui è di fondamentale importanza utilizzo di una tecnica di monitoraggio appropriata. Il metodo di campionamento qui riportato è quello suggerito dal “Piano di Azione Nazionale per la Conservazione della Lontra”, a sua volta riprende la metodica standard adottata dall’Otter Specialist Group sell’IUCN/SSC. I parametri che verranno rilevati nell’ambito del monitoraggio della lontra sono i seguenti:
  • nome dei rilevatori;
  • indici presenza della specie (escrementi, impronte) e loro abbondanza;
  • coordinate GIS dei punti di inizio e fine dei transetti;
  • parametri ambientali ed eventuali fattori di disturbo presenti lungo le sponde.
Codice attività
Frequenza

FLL – Monitoraggio della lontra

Semestrale per 1 anno

Monitoraggio della potenziale mortalità stradale
L’adeguamento della rete viarie di collegamento al Centro Olio, pur non comportando una frammentazione ambientale in quanto incentrato su una rete viaria già esistente, potrebbe avere un impatto potenziale sulla fauna a causa dell’aumento del traffico veicolare. L’aumento del traffico può determinare un aumento dell’incidenza di impatti letali della fauna in attraversamento, in particolare per Anfibi, Rettili, e per i Mammiferi maggiormente vagili (Carnivori e Ungulati). Al fine di valutare tale impatto, è previsto un piano di monitoraggio specifico. Il monitoraggio sarà effettuato lungo la rete viaria interessata dai mezzi di servizio, allo scopo di registrare eventi di mortalità della fauna ed avvistamenti occasionali. La visualizzazione geografica dei dati raccolti permetterà di individuare i punti della rete viaria di maggiore criticità per la fauna selvatica. Inoltre, si terrà conto della data di rinvenimento delle diverse specie in modo da individuare eventuali periodi di maggiore attività o fenomeni migratori (es. anfibi). In caso si riscontrino danni significativi alla fauna si potranno attuare azioni di mitigazione aggiuntive, come predisporre attraversamenti sotterranei e attraversamenti stradali obbligati nei punti di maggiore criticità. Tali attraversamenti potranno inoltre essere specificatamente progettati per ridurre la mortalità dei taxa che risultino più colpiti. I parametri che verranno rilevati monitoraggio della mortalità stradale sono i seguenti:
  • specie osservata;
  • sesso e classe di età dell’individuo rinvenuto (giovane, sub-adulto, adulto) ;
  • attività dell’individuo e sua direzione di spostamento, o condizioni della carcassa e posizione della carcassa rispetto alla sede stradale;
  • data e ora dell’avvistamento;
  • posizione GPS dell’avvistamento;
  • indicazione geografiche del luogo, indicando la strada, la chilometrica e/o altri punti di riferimento al fine di avere elementi di verifica della posizione rilevata con GPS.
Codice attività
Frequenza
FMS – Monitoraggio della mortalità stradale Ogni 3 giorni per 1 anno

PUNTI DI MONITORAGGIO

RAPPORTO CONCLUSIVO

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